Maurizio Calamo dell’ASD Globulirossi Ostuni conquista il primo posto assoluto alla Marathon di Mercadante rientrante nel circuito Iron Bike 2018. Questa volta accompagnato da ben 8 soci della squadra che si sono imbattuti in un percorso ricco di saliscendi e single-track, lungo il quale le zone boscose e fitte della Foresta di Mercadante si alterneranno ad altre aperte, che mostrano tutta la bellezza del panorama murgiano. Un continuo susseguirsi di cambi di pendenza che mette costantemente a dura prova gli atleti. Massimo Santucci e Salvatore Quartulli fanno compagnia a Calamo salendo anche loro sul podio, entrambi si sono classificati terzi di categoria.
Grande soddisfazione da parte di tutti i soci dell’ASD Globuli Rossi per il 1° posto assoluto conquistato da Maurizio Calamo nella “Gran Fondo dei Due Mari” tenutasi a Taranto Domenica 9 Settembre, organizzata dalla “MTB TARANTO BIKERS” nell’ambito del trofeo Bicinpuglia della Uisp Puglia.
E’ stata una piacevole sorpresa fare il bis a pochi giorni di distanza dalla “Sila Epic”, i compagni di gara in questa terza edizione sono stati nuovamente Lorenzo Cisaria e Salvatore Quartulli, anche loro presenti in Sila, varrà forse il detto: squadra che vince non si cambia?
All’arrivo non sono mancati i riconoscimenti da parte di Calamo a Fittipaldi, i due atleti hanno fatto emozionare i tanti presenti lungo il percorso ricco di single track, salite sterrate e panorami mozzafiato che un percorso del genere con vista mare ha regalato ai tanti partecipanti. Meriti riconosciuti anche all’organizzazione meticolosa da parte della società ospitante, che come ben sappiamo è sempre impegnativa su circuiti lunghi.
Di fronte al completo disinteresse dell’amministrazione comunale e di tutti gli altri enti che dovrebbero far rispettare l’ordinanza balneare che tutela il libero accesso al demanio, siamo costrette a richiedere alla Foundation for Environmental Education di revisionare l’assegnazione della #BandieraBlu ( Blue Flag ) per la completa inosservanza del criterio n° 26 della gestione ambientale : Mezzi di trasporto sostenibili devono essere promossi nell’area circostante la spiaggia(https://goo.gl/ykyY98 ).
Ringraziamo il consorzio per la segnalazione dell’itinerario alternativo che ben conosciamo, ma il problema da noi evidenziato è ben diverso, non permettere l’accesso dei ciclisti significa di fatto privatizzare quasi 3 km di costa e non permetterne una fruizione sostenibile delle spiagge.
Gianfranco Coppola Luigi Nacci Vittorio Roberto Carparelli
eccovi le linee guida che vogliamo siano rispettate per il nostro territorio:
Criterion 26. A sustainable means of transportation should be promoted in the beach area.
This criterion refers to all actions that:
– encourage public and collective transport.
– encourage bicycling, bike renting and facilities for bike parking.
– support plans to organise traffic and reduce the peak traffic periods.
– develop pedestrian access.
The Blue Flag Programme encourages the promotion of alternative means of transportation, e.g.
beach shuttles, bicycle rental or free bicycles. Such initiatives should be given particular attention
in communities with high traffic densities in the beach area or where the beach is located in a
sensitive area.
It is recommended that the local authority/beach operator implements a traffic management plan
to reduce traffic volumes and the impact of traffic on land use and air pollution in the Blue Flag and
surrounding areas.
It is also recommended that information about the availability of sustainable transportation be made
available on the Blue Flag information board.
Nella competizione di MTB più dure del Sud Italia, trionfa Maurizio Calamo atleta dei globuli rossi, portando a casa il secondo posto.
Ogni tanto sarà capitato di vederci in fila per due in qualche strada poco trafficata non possiamo negarlo.
Ogni tanto abbiamo visto anche te automobilista sfrecciare a 100 km/h su strada con limite 50km/h, o commettere altre infrazioni del codice della strada.
Rallentare non è poi la fine del mondo… sfiorarci in sorpasso o buttarci a terra, si!